giovedì 16 ottobre 2008

Resoconto sull'iniziativa dell'11 e 12 Ottobre

L’11 e il 12 ottobre si è svolta la prima (ne seguiranno altre), iniziativa di raccolta firme per promuovere il referendum abrogativo della legge n° 124 del 23 Luglio 2008, comunemente detta “Lodo Alfano” o “salva premier 2008”.
Alcune considerazioni è opportuno fare in considerazione dell’ottimo risultato ottenuto sia in termini numerici di raccolta, oltre 500 firme raccolte in appena 2 giorni, sia sotto l’aspetto della valutazione politica.
Sicuramente si può affermare che Francavilla F.na ha risposto con entusiasmo ad una iniziativa promossa dal più giovane partito politico (sia sotto l’aspetto anagrafico che di costituzione del relativo circolo), l’Italia dei Valori, il quale sicuramente rappresenta la vera e credo l’unica novità positiva del quadro politico locale, caratterizzato da fratture all’interno dei maggiori partiti, proiettati ed impegnati più a risolvere le guerre intestine che non ad uscire dalle relative segreterie e confrontarsi con la gente.
L’Italia dei Valori al contrario, grazie al sostegno di altre forze del centro-sinistra (Movimento dei Democratici per la Costituzione, Sinistra Democratica, Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani) ha promosso tale iniziativa sia per l’alto valore democratico di difesa della Costituzione da una legge che nega “..l’uguaglianza di tutti i cittadini dinanzi alla legge..” sancito dall’art. 3 della Cost., sia per un confronto diretto e costruttivo con la gente.
A tal proposito si è registrata una notevole affluenza presso i gazebo, allestiti come punti raccolta firme. I cittadini si sono messi in coda pur di sostenere tale iniziativa.
Inoltre bisogna fare altre considerazioni nella massima trasparenza.
Innanzitutto c’è da registrare casi di cittadini che, pur condividendo l’iniziativa, non l’hanno sostenuta per paura di ”esporsi”. Situazione molto grave, in considerazione delle libertà fondamentali di “ parola espressione e pensiero” sancite dalla stessa Costituzione, non ancora pienamente efficaci in questo angolo di Meridione. Credo, quindi, che sia il prodotto di un sub-strato di “ clientelismi e vassallismi”da combattere e denunciare.
Ancora, c’è da sottolineare che non pochi cittadini, pur dichiarandosi elettorato di centro-destra, hanno sostenuto l’iniziativa. Questo mi fa sperare che si possa negli anni ricostituirsi una destra liberale e moderna sul modello europeo, svincolata e non più sottomessa al fattore “B” (berlusconismo). Altresì c’è da segnalare l’indifferenza mostrata da alcuni esponenti di altri partiti del centro-sinistra, pur dichiarandosi contrari alla legge in questione, con le cui ragioni del mancato appoggio all’iniziativa mi piacerebbe confrontarmi.
Infine, e tale punto è il più doloroso, c’è da registrare una solo fievole affluenza dei giovani. Situazione che richiede un’analisi approfondita, sia sugli errori commessi nell’organizzazione dell’iniziativa, ampiamente scusabili in considerazione dell’inesperienza (è stata la prima manifestazione pubblica dell’IdV di Francavilla) sia nel cercare di capire le cause della grave distanza tra politica e giovani (sebbene alcuni, troppo pochi partecipano attivamente). Il circolo dell’Italia dei Valori di Francavilla F.na, perché costituita prevalentemente da giovani, sarà particolarmente sensibile verso tale problematica ed aperta a tutti i giovani che vogliono condividere ed aderire il progetto politico. Alcuni primi sforzi sono stati fatti, basti pensare alla costituzione del sito http://www.idv.francavillafontana.blogspot.com/ (nel quale sono presenti tutti gli indirizzi per avvicinarsi al circolo) , ma la cultura mass-mediatica superficiale inculcata in questi anni sta provocando i suoi gravi effetti. Inoltre, l’amministrazione della cosa pubblica alla stregua di cosa privata da parte degli amministratori-potenti di turno nel passato, portando ad una grave situazione finanziaria del Comune ed a una pletoria di opere incompiute, ma mai creando punti e momenti di aggregazione giovanili di altro (palazzetto dello sport) e alto livello culturale, al di là della incentivazione della cosiddetta “movida” (al massimo momento integrativo ai precedenti) sono la causa della distanza tra la politica, che parla troppo spesso la lingua affaristico-privata, ed i giovani.
L’impegno mio personale (in quanto giovane e presidente del circolo) e del mio giovane circolo IdV, sarà tutta orientata nel colmare tale distanza, nei vincoli di trasparenza e legalità dell’azione amministrativa, valori che ci caratterizzano e contraddistinguono.
Pur di stare in mezzo la gente, l’IdV promuoverà, sino al 10 Dicembre altri punti di raccolta firme pro- referendum Lodo Alfano e altre iniziative pubbliche in Francavilla Fontana.

Salvatore Madaghiele

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