giovedì 18 settembre 2008

RESOCONTO DOPO L'INCONTRO DI VASTO

VASTO: UN’ALTERNATIVA POSSIBILE

I giorni 12-13-14 Settembre 2008 si è tenuto presso la splendida
cittadina di Vasto, il terzo Incontro Nazionale dell’Italia dei Valori.
In tale cornice il Presidente del Partito On. Di Pietro ha delineato le
linee programmatiche di una vera alternativa al governo di centro-destra
ed ha presentato la manifestazione del 11-12 Ottobre intitolata “Giornata
della Legalità”, a partire dalla quale inizierà la raccolta delle firme
per sostenere il referendum per abrogare legge che introduce l’immunità
per le più alte cariche dello Stato, diversamente detta “Lodo Alfano”.
Le linee programmatiche delineate fanno dell’Italia dei Valori il partito
delle proposte positive alternative e non solo il partito dei NO a
prescindere ma dei No alla condotta del governo di centro-destra,
soprattutto nei campi della Giustizia, delle riforme costituzionali a
scatola chiusa, dell’economia (vedi la scellerata gestione del caso
Alitalia), della scuola , della sicurezza. In particolare le linee
programmatiche delineate sono:
1-Lavoro
Miglioramento della Legge 30, garantendo reddito e riqualificazione nei
periodi di non occupazione e prevedendo agevolazioni fiscali per i
lavoratori precari. Per i giovani, salario minimo di ingresso di 1000/1100
Euro. Controlli effettivi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e rigore
nell’applicazione delle sanzioni.
2-Sicurezza
Rimpatrio immediato ed effettivo degli immigrati clandestini e obbligo,
per quelli condannati, di scontare le pene nei Paesi di origine.Più
Polizia nelle strade e più video sorveglianza nel territorio. Inasprimento
delle pene per i reati contro i minori e contro le donne.
3-Legalità
Reintroduzione del reato di falso in bilancio. Eliminazione del conflitto
di interessi di ogni tipo e ad ogni livello. Pene certe e processi penali
e civili più rapidi (possibilità di applicazione della pena dopo il
secondo grado di giudizio e sospensione della prescrizione dopo il rinvio
a giudizio).
4-Economia
Meno burocrazia per le imprese e detassazione degli investimenti in
ricerca. Liberalizzazione dei servizi pubblici.Diminuzione del carico
fiscale sulle imprese.
5-Informazione
Fine dei duopolio Rai-Mediaset in attuazione delle direttive europee e
delle sentenze della Corte Costituzionale e della Corte di giustizia
europea. Revisione dei criteri di assegnazione ed effettivo controllo
sull’utilizzo dei finanziamenti pubblici all’editoria. Fuori la politica
dalla Rai.
6-Salute
Nomine e incarichi nelle Asl e negli ospedali secondo criteri di
competenza e professionalità valutati da organi indipendenti.
Realizzazione di strutture mediche di eccellenza su tutto il territorio
nazionale. Maggiori finanziamenti alla ricerca medica.
7-Politica
Incandidabilità al Parlamento per i condannati con sentenza passata in
giudicato. Restituzione agli elettori della scelta dei candidati.
Riduzione del numero dei componenti delle Assemblee elettive (Parlamentari
e consiglieri comunali provinciale e regionali).
8-Famiglia e diritti delle persone
Riconoscimento di un sistema di diritti e doveri per le coppie di fatto.
Agevolazioni sulla prima casa per le giovani coppie. Diffusione capillare
di asili e asili nido con orari di apertura identici a quelli di lavoro e
creazione di un sistema di tutele per le lavoratrici madri.
9-Scuola/Università
Integrazione Università/Imprese su progetti di ricerca e innovazione.
Diffusione delle nuove tecnologie informatiche (Wi Max) e loro
insegnamento a partire dalle scuole elementari. Insegnamento di elementi
di lingua inglese a partire dagli asili. No al maestro unico alle
elementari.
10-Lotta a sprechi e inefficienza pubblica
Obbligo di gestione unificata dei servizi generali nei comuni con meno di
5000 abitanti. Riduzione di almeno il 50% del numero di Società a
partecipazione pubblica sia dello Stato che degli Enti Locali. Abolizione
delle Provincie nelle aree Metropolitane e abolizione delle Comunità
montane.
11-Ambiente e qualità della vita
Sviluppo energie rinnovabili (finanziamento auto elettriche, pannelli
solari, centrali elettriche e autonome). Incentivazione del trasporto
pubblico. Realizzazione nelle realtà inadempienti di un ciclo di rifiuti
basato su raccolta differenziata, riutilizzo del riciclabile e smaltimento
ecocompatibile.

Tali linee sono state approfondite con dibattiti-tavole rotonde sulle
Riforme Istituzionali, sulla Riforma della Giustizia e Costituzionali,
soprattutto in considerazione dell’attuale emergenza
democratica-istituzionale-costituzionale che stiamo vivendo, quale
conseguenza della condotta di governo del centro-destra.
Basti pensare alla ventilata Riforma della Giustizia del centro-destra che
delinea lo sdoppiamento del CSM, tipo un CSM per i giudici ed uno per i
P.M.,e un aumentodelle sue componenti laiche nominate dal potere politico.
Ed ancora,l’introduzione della discrezionalità dell’azione penale, che
riteniamo un canale che apre pericolosamente la via ad arbìtri e
favoritismi inaccettabili in uno Stato di diritto, la limitazione degli
strumenti di indagine a disposizione dei magistrati come l’uso delle
intercettazioni da parte dei magistrati durante le indagini. Forme
surrettizie per incidere sul ruolo del P.M., come da ultimo ventilato a
proposito di chi vuole togliere al PM la direzione delle indagini della
polizia giudiziaria, quest’ultima comunque pur sempre alle dipendenze
dell’esecutivo. Forma di indulto o amnistia palesi o mascherate che siano.
Come il ricorso al braccialetto elettronico per sfoltire le carceri. Il
braccialetto è gia’ stato sperimentato e si è dimostrato un colabrodo.
Finora sono state spese già oltre 10 milioni di euro e solo sette persone
– non sono scappate.
Ma l’Italia dei Valori si pone anche come partito propositivo, con delle
proposte serie ed efficaci in tema sempre dio giustizia, ma non solo.
Innanzitutto bisogna immediatamente mettere in atto l’accelerazione delle
fasi processuali, la facilitazioni in materia di acquisizione ed utilizzo
delle prove nei processi, un nuovo e più funzionale sistema delle
notificazioni, una diversa e più omogenea soluzione in materia di
impugnazione (oggi esclusa al PM in caso di assoluzione dell’imputato in
primo grado),la reintroduzione del reato di falso in bilancio, la
riduzione dei gradi di giudizio, la sospensione della prescrizione dopo il
rinvio a giudizio e soprattutto lo snellimento ed alla velocizzazione del
processo civile.
Anche nel campo della Sicurezza, Berlusconi, nei suoi primi 100 giorni di
Governo, è stato bravo solo a pensare alla “sua” sicurezza giudiziaria
mentre ha ridotto – con la manovra finanziaria dello scorso mese di luglio
- di quasi tre miliardi i fondi previsti per il Comparto sicurezza per i
prossimi tre anni. Italia dei Valori è favorevole al rimpatrio immediato
ed effettivo degli immigrati clandestini. Per quelli condannati e con
problemi di giustizia, devono scontare la pena nei Paesi di origine. Ma
il problema sta proprio qui: possiamo
espellere i criminali dal nostro paese solo se poi questi scontino davvero
la pena nel loro, altrimenti il tutto si risolverebbe in un ennesimo
favore ai delinquenti di tutto il mondo. Inoltre, IDV vuole impegnarsi
per ridare dignità e professionalità alle forze dell’ordine, anzi a tutto
il Comparto sicurezza ed anche a quello della Difesa: polizia,
carabinieri, finanzieri, guardie carcerarie, vigili del fuoco ma anche i
nostri militari che ultimamente o vengono mandati a combattere guerre
inutili o vengono usati per fare le belle statuine in alcune piazze
d’Italia a beneficio di foto ricordo dei turisti. "
Ma anche per quanto riguarda le riforme istituzionali, ci ritroviamo con
un presidenzialismo strisciante, colpa di una legge porcata che fa del
parlamento un luogo pieno di funzionari di partito i quali non hanno alcun
modo di modificare ciò che viene stabilito nelle stanze dei bottoni, vedi
governo, tant’è la la riforma federalista viene delegata al governo, vista
la poca importanza.
Ma l’esperienza della partecipazione all’incontro ha saldato le
convinzioni di ritrovarsi dalla parte giusta, sia per le argomentazioni
sin qui delineate, che meglio rappresentano un Partito che non fa gli
interessi di pochi, se non di uno solo, ma gli interessi collettivi, ma
anche le dinamiche interne al partite. Mi riferisco soprattutto alla
posizione che il Partito ha assunto nei confronti di alcuni, per fortuna
pochi, nostri rappresentanti che hanno rivendicato posizioni
privilegiate, come incarichi ecc. A questi è stato risposto pubblicamente
di non avanzare pretese e di non comportarsi secondo la logica degli
altri partiti. Italia dei Valori deve rimanere pulita, quindi basta
campagne acquisti di rappresentanti di altri con pacchetti voti
connessi.
A tal fine, sia per un controllo delle assemblee politiche istituzionali
in genere che dei nostri rappresentati politici dell’IDV, è stata
avanzata, con l’entusiasmo di tutti, la necessità di essere promotori, a
qualsiasi livello, dell’installazioni in tutti i Consigli
Comunali-Provinciali-Regionali e nelle rispettive Giunte, di WebCam con
diretta e relativa registrazione via web. Si avrà così un controllo più
accessibile ed esercitatile da parte di tutti.
Questo rappresenta al meglio la volontà di un Partito nuovo, diverso
dagli altri, chiusi nelle loro stanze dei bottoni a decidere degli
interessi di questo o di quel potente di turno. Un Partito aperto alla
gente comune, quante donne e famiglie erano presenti, dove tutti avevano
la possibilità di dire la propria liberamente, senza remore, in una
palestra di vera Democrazia.
Un ultimo argomento da sottolineare è l’importanza della nostra
Costituzione, alla base del nostro vivere civile, quale incontro alto di
diverse sensibilità politiche culturali, che all’indomani della tragedia
più grande che abbia colpito l’Italia, decidevano di delineare i
capisaldi di un novo Stato. Orbene, quella Magna Carta, così tanto
bistrattata da leggi ordinarie, vedi il Lodo Alfano, è ancora neonata, in
quanto non ancora compiutamente attuata anche nella , vedi artt.
1-3-5-11-21-138 ecc.
Questi sono solo spunti di riflessione di un’esperienza politica unica e
ricca, soprattutto per i tanti giovani come me, che hanno potuto
confrontarsi su grandi temi e questioni, e sul futuro che ci attende.
Futuro che, tramite l’impegno e il supporto dell’Italia dei Valori,
cercheremo di renderlo migliore.

Salvatore Madaghiele

1 commento:

Ivana ha detto...

I temi affrontati e qui riportati, permettono di respirare una speranza nuova. Quella speranza che sembra sempre più affievolirsi nei pensieri della gente, e che certo non porta a niente di buono. Questa sorta di vuota rassegnazione che è nell'atteggiamento comune non aiuta ad uscire dalla condizione complessa nella quale ci troviamo a vivere come cittadini di un Paese sciupato dalle esagerate avidità di chi ci governa. E pur di non sentirli e vederli, coloro che occupano i Palazzi, ci accaniamo alla nostra coppia di veline preferite sperando che siano le prescelte (e così è stato!) sintonizzandoci col telecomando su Canale 5.
I buoni propositi devono avere la capacità di risvegliare queste coscienze addormentate ed è questa la forza di chi vuole che si ricominci ad ascoltare contenuti veri da promuovere.Sicuramente non è facile, tutti si vestono di grigio e non si capisce dove sta il nero e dove il bianco ... se c'è spiraglio di verità o semplici parole politichesi buttate li per far bella figura. E' un arduo compito, ma tra le righe la scintilla della speranza si sente.
Noi cittadini invece dobbiamo avere la capacità di risvegliarci, aprire gli occhi, guardare, ascoltare e infine capire se c'è chi davvero questa benedetta speranza ce la vuole ridare, perchè merita sostegno nel sostenerci.E' una simbiosi di forze a dare vita all'alternativa possibile.
Tanto per cominciare mi sembra già un buon passo aderire alla raccolta firme pro referendum abrogativo del Lodo Alfano.
Buon lavoro
Ivana