venerdì 13 marzo 2009
Berlusconi si avvale ancora dello scudo Spaziale
Il nostro Paese attraversa una grave crisi profonda, sia dal punto di vista economico che del diritto.
Basti pensare che il Presidente del Consiglio si è avvalso ancora una volta dello strepitoso, quanto assurdo, Scudo Spaziale del "Lodo Alfano". I fatti riguardano una denuncia presentata dall'On. Di Pietro per le dichiarazioni rese in una trasmissione pubblica dall'On. Silvio Berlusconi relative alla laurea in Giurisprudenza dell'On. Di Pietro, mettendone in discussione l'esistenza. Ebbene il Giudice naturale non ha potuto procedere in quanto il presidente del Consiglio si è avvalso della legge comunemente detta Lodo Alfano, sebbene rischiava di essere condannato solo ad una eventuale risarcimento economico. (Anche spilorcio pertanto).
Dopo il ben più grave processo Mills, dove il corrotto è stato condannato a più di 4 anni mentre il corruttore, tale Mister B., no per lo Scudo Spaziale, tale legge incostituzionale produce i suoi effetti per la sola persona a cui effettivamente è servita e servirà, vale a dire al nostro Presidente del Consiglio.
E lo stato di Diritto si va a far benedire.....
Intanto anche la crisi economica galoppa e anche qui dobbiamo mettere in evidenza le inadeguate soluzioni messe in campo dal governo. Poche serie risorse messe a disposizione a favore delle facsie più deboli, se non gli spot della social card, il cui costo del supporto della carta è stato superiore alla somma elargita.
Segnaliamo anche l'assurda decisione di celebrare le elezioni amministrative e europee separatamente dal referendum, con un costo aggiuntivo di 400 milioni di euro, che non avrebbero risolto i problemi economici, ma che sarebbero serviti sicuramente se spesi in maniera differente, magari per riparare parte dei mezzi della polizia (visto la grave situazione sicurezza denunciata), o altro ancora. Invece per paura di far raggiungere il quorum al referendum, che riscriverebbe una legge elettorale migliore dell'attuale porecellum, ridando voce ai cittadini-elettori, si preferisce togliere dalle tasche di questi centinaia di milioni di euro.....alla faccia della crisi economica!!!!!!
E gli sprechi della politica, questo carrozzone enorme che fagocita tante risorse economiche per garantire un clientelismo dilagante non è più una priorità come in campagna elettorale, la priorità è solo la guerra ai "fannulloni della P.A." (sebbene è necessaria ottimizzarne le risorse) e agli extracomunitari.....
A pagare la crisi è sempre e sarà sempre il cittadino-elettore, mentre loro non sono neanche sfiorati da tutto questo. Almeno sino a quando non si sveglieranno le coscienze.
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