ROMA - L'ex pm di Catanzaro Luigi De Magistris sceglie la politica: "correrà" alle europee per l'Italia dei Valori di Di Pietro, come lui, ex magistrato. "Lo farò come indipendente, insieme ad altri esponenti della società civile". Il via libera alla candidatura potrebbe arrivare a stretto giro di posta, probabilmente già domani dal plenum del Consiglio.
Voci su una candidatura alle Europee di De Magistris circolavano da tempo. In una recente intervista, il magistrato si era lamentato: "Sono stato messo ingiustamente all'angolo, evidentemente per non nuocere. Contro di me continuano iniziative disciplinari assolutamente prive di fondamento e incredibili per certi aspetti. Potrei scendere in politica". E stamani ha presentato personalmente la domanda di aspettativa al Csm.
Titolare delle indagini Why not, Poseidone e Toghe lucane in cui inquisì uomini politici, imprenditori e magistrati, De Magistris svolge ora il ruolo di magistrato giudicante presso il Tribunale di Napoli dopo il trasferimento da Catanzaro per "incompatibilità" ordinato al termine di un'indaginie interna dal Csm. Un provvedimento che l'ex pm giudicò ingiusto e giustificato solo dalla volontà di allontanarlo da inchieste pericolose per il "potere". Ne parlò anche con i suoi colleghi di Napoli che avviarono un'indagine sulla Procura di Catanzaro a sua volta mobilitata a scoprire la legittimità dei provvedimenti della giustizia partenopea. Una guerra tra procure che si concluse con la sospensione del procuratore di Salerno Luigi Apicella, e il trasferimento d'ufficio di quattro toghe di Catanzaro e Salerno.
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